Cervelli in fuga

Salve lettori,
È passato un po di tempo dall’ultima volta che Anonymous Italia ha parlato delle nostre università.

Luoghi rinomati e centri nevralgici che dovrebbero aprire le menti delle nuove generazioni, insegnare non solo un “mestiere”, ma un nuovo modo di pensare, agire e reagire contro problemi vecchi di secoli e quelli nuovi che l’industrializzazione ci sta portando.
Architetti, ingegneri, chirurghi, ma anche musicisti, scrittori e disegnatori italiani sono sparsi per il mondo, rappresentando il meglio del nostro paese.

Ma dopo la crisi economica del 2007 si riconosce un nuovo fenomeno: la fuga dei cervelli!
Un fenomeno tragicomico tipicamente italiano.
Laureati italiani, preparati da Università che sono fra le migliori nel mondo, costretti ad emigrare per trovare lavoro e condizioni di vita migliori.

«Il 35 per cento dei 500 migliori ricercatori italiani nei principali settori di ricerca abbandona il Paese;
fra i primi 100 è addirittura uno su due a scegliere di andarsene perché in Italia non riesce a trovare un lavoro adeguato alle competenze,
o dove non si venga sfruttati e/o sottopagati»

L’educazione, dalle elementari fino all’università, è un investimento che lo stato fa sui giovani.
Costruire persone che un giorno saranno ai massimi vertici della finanza, politica, media e tutti gli aspetti della nostra società, un compito fondamentale, che è stato però trasformato in una attività commerciale e gli studenti in consumatori e manodopera gratuita.
Avete accettato che società private entrassero nei nostri atenei, spingendo una mentalità tipica delle corporazioni multinazionali tralasciando completamente l’etica.

Al problema della mancanza di collegamento con il mondo del lavoro, avete risposto con “collegamenti” ad aziende che porteranno forse a lavorare per loro, non per merito, ma per aver fatto le conoscenze giuste.
Nello specifico dello stato di salute delle università italiane, possiamo solo far notare come i dati dei vostri studenti, insegnanti e lavoratori vengono buttati in un angolo e lasciati in mano a persone sottopagate, non motivate e probabilmente nei ruoli manageriali per meriti politici o economici.
I tragici effetti dei continui tagli e riforme nell’educazione si noteranno tra anni, ma si notano immediatamente su quello che riguarda la privacy e sicurezza dei nostri dati.

Sono ancora molte, quelle persone che ogni giorno si e ci chiedono quale sia il senso della pubblicazione dei dati personali degli iscritti ad un portale.
Noi rispondiamo così:
“Tutti questi dati, sono già dentro quei database vulnerabili, ed accessibili a chiunque. Di certo non siamo noi gli unici a vedere i vostri dati.”
Prima di noi, vengono agenzie, servizi “segreti” italiani ed esteri, privati e spie industriali/commerciali.

La differenza tra noi Anonymous, e gli hackers quelli veri? Noi pubblichiamo dati per dare l’allarme, loro li usano o vendono al migliore offerente.
Indignatevi e incazzatevi, fateci querele, insultateci e indagate, ma cercate di capire che le nostre azioni sono per amore, non odio, mirate a informarvi e proteggervi.

Noi siamo Anonymous. 
Noi siamo legione. 
Noi non perdoniamo. 
Noi non dimentichiamo. 
Aspettateci!
Università degli Studi di Siena www.unisi.it
  57250 personale e studenti, 57250 personale e studenti, USER/NAME/RUOLO/NICK/PASSWORD(non cifrate)/EMAIL/DATA
  397jpg e pdf, CI e passaporti ,pics zippate 333.3 MB 
Università degli Studi di Siena   geotecnologie.unisi.it
Centro per le ricerche geologiche finalizzate, applicate/sviluppo e per la formazione professionale
DUMP: https://privatebin.net/?458d43e30cab1221#3SfLj7VFLUZcbWbvLJqXVULPqL1DvDTsZ2Eh7woLBtVn
Table: persone [100 entries] IDruolo/IDpersona/nome/account/email/password (Non Cifrate)/codicefiscale/indirizzo
UniStraDA www.unistrada.it
  Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria
DUMP: https://privatebin.net/?9b32339bc9ccb135#8MhHfapPnFKNprKcihWd9EkZRpdZWxN8ChjimafFsk4y
7 sysadmin/passwords (dehashed)
  Db: Sql559354_1 – Table: uni_users [127 entries] id/name/username/email/password (hashed e dehashed) 
Unitelematiche unitelematiche.it
Portavoce di tutte le Università Telematiche italiane riconosciute dal MIUR.
DUMPS:
https://privatebin.net/?9e20b223f5bdb394#213RVsKDFTB7ehnMxofiPQiwCUexfDPbwiyDpjgzu5y3
uni_usergroups [20 entries] , id, codici, titolo
uni_docenti [87 entries] nome/cognome/cell/email/qualifica/sito
uni_personale_dipendenti [92 entries] id/nome/user_id/codice
https://privatebin.net/?b8023b93267989cc#EdbXUE3bip3tecRAFmypVLydaqXzoZviTzsmcSTZrXfR
uni_personale_bustepaga, [4522 entries] id/id_dipendente/anno/mese/posizione/nome_file (2013-2019)
https://privatebin.net/?5a3ec46950576ecb#HdqkviAdkdonx8CwEUwGLhPWsBSyseUrbsG8CtY5nYXY
uni_personale_cud [62 entries] id/id_dipendente/anno/nome_file/posizione
uni_organigoverno_comunicati [518 entries] id/data/titolo/nota/riferimento/
uni_organigoverno_comunicati_file [560 entries] id_comunicato/nome_file/posizione
Db unit_db Table: userguest user/password (hashed)
Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno izsmportici.it
IZS Mezzogiorno Portici, Napoli
DUMP: https://privatebin.net/?5bf139b8b5f641cd#GWvSnCrMjBoof61nwLD95AyqUycxz73NYGdcC5BMTQ3b
Db: terminalewkf :
anagrafe dipendenti [105 entries]: nome/cogn/tel/indirizzo/tit.studio/email/passwords hashes e dehasciate
anagrafe dipendenti -assistiti [12] id/nome/codice/anno nascita
anagrafe dipendenti -figli [25] id/nome/codice/anno nascita
Foglio1 [100 entries]nome/cogn/email/telefono (@cert.izsmportici.it)
Db: Autenticazione – Table: Users [50 entries] nome/cogn/ruolo/dipartimento/citta/matricola/email/user_id/password hashes
Università Iuav – Sistema Bibliotecario e Documentale
Istituto universitario di architettura di Venezia
  dbs users/password hashes,
  Database: freshcms, eprints_DIDA, eprints_DOCU, eprints_MERI, eprints_PHD, eprints_RICE, eprints_TESI
  users/email/password hashes 
Unicounselling    www.unicounselling.org
  “U.P.ASPIC”, prima Università del Counselling in Italia, da ASPIC-Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell’Individuo e della Comunità.
  Db: Sql332426_1 – Table: psw [53 entries], nome/email/password (non cifrata)
  Db: Sql332426_1 – T: nomiSupervisori [19 entries], id/nome/cognome/email/telefono
  Db: Sql332426_3 – Table: psw  [51 entries], nome/email/password (non cifrata)
  Db: Sql332426_1 – T: iscrizione  – DUMP CSV (passwords inside): https://anonfiles.com/X5H2y9E0n7/hello_csv

Centro Servizi Ateneo   centroservizidateneo.it
WEB to PRINT all’interno delle Istituzioni Università.
DUMP: https://privatebin.net/?538408a9aebef147#AFADv3xvTZCwhuQgAZvX5oDDDNPTpuCZF2o7MLgsYkRm
circa 750 Users: codice, id, nome, cogn, email, indirizzo, telefono, username, password (hashed)

Universita’ di Milano   Facolta’ di Agraria, Agraria.unimi.it
Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università degli Studi di Milano
  Db: db_agra – Table: anagrafica_docenti [433 entries] nome/email/telefono,<blank> passwd
  Db: db_agra   Table: users [17 entries] username/password (non cifrate)/privilegi  
Politecnico di Bari (sisinflab.poliba.it) 
  SisInf Lab- Information Systems Laboratory. Gruppo di Ricerca
  system users, admin/passwd (dehashata)
  Database: siw, pitagota, blogeugenio, utenti, phpwebsites
  con emails, passwd hashes e deshashate, 
CNR-NANO –  www.nano.cnr.it
  Istituto Nanoscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Modena/Pisa
Dump – Database: nanodb
  Persone: -nomi, indirizzo, matricola, dettagli, email, skype, tel, IP ***,  campus/passwd dehashate 
  Table: PersoneLE [43 entries]
  Table: PersoneMO [26 entries]
  Table: PersonePI [16 entries]
  Table: persone [700 entries] 
  Table: suppliers_address [6 entries]
  Table: seminars [360 entries]
Dump – Database: CNRNANO
   circa 700 “people” nomi, dettagli, email, campus (Modena/Pisa) e passwd dehashate ,
   67 “events” con info, links/emails
Musa Unisalento  www.musa.unisalento.it
Museo Storico Archeologico (Lecce) – Università del Salento
circa 750 utenti: nome,cognome, it, email, passwords (non cifrate)

10 commenti

  1. Bravi! …da uno studente a cui avete prelevato i dati… Bravi! Date una sveglia a chi non si può permettere più di dormire!

  2. Perché invece di renderli pubblici non li comunicate direttamente ai responsabili della sicurezza delle diverse università?
    Così facendo agevolate il traffico illegale dei dati d parte dei malintenzionati.

  3. “Ma dopo la crisi economica del 2007 si riconosce un nuovo fenomeno: la fuga dei cervelli!” … il vostro se n’e’ andato gia’ da un pezzo prima.

  4. Utente XXX del 23/12/2019 at 16:03

    ah minchia, loro sono una vergogna? non che la rete di un’università è uno schifo? non hanno danneggiato nulla, hanno solo letto delle tabelle che erano esposte non per colpa loro. Non saper usare sql in un’università direi che è grave

  5. Quello che ci voleva bravi, avete attaccato uno dei punti più profondi del sistema, le Università, luoghi dove una massa di burattini entrano come ignoranti ed escono ancora più ignoranti di prima. Voi lo avete fatto per i cervelli in fuga, ci può stare ma se state attenti al sistema universitario chiedete non solo a studenti ma a laureati ex studenti scoprite che si passano anni ed anni a fare cose che non servono a nulla solo per creare delle lobby. Ma molti studenti bigotti e senza un cervello funzionante e che vivono nel loro piccolo recinto non lo ammetterà no mai, fa troppo male e loro sono troppo vigliacchi per ammettere che il sistema universitario ora è completamente fallimentare. Io ne sono convinto ancora di più da quando mi sono laureato e fatto gli esami di Stato. Se attaccate quel fallito di Mentana con tutti gli schiavi dementi delle multinazionali e poteri forti (come le Sardine) non sarebbe male.

    Saluti

  6. Sono uno studente forse hackerato. Quali sono i dati sensibili trafugati? Come faccio vederli e soprattutto interpretarli? Scusate sono ignorante. Grazie per il campanello di allarme, ma non mi aspettavo grande protezione dagli inetti delle università…

  7. Condividere le password degli studenti vuol dire danneggiarli, non aiutarli. Che cazzo di colpa ha un dottorando se le università non riescono a difendersi da attacchi così ridicoli? Perché devono pagare gli studenti? Zero supporto per sta stronzata e fidatevi che nessuno della “comunità” la sostiene.

  8. Le università hanno inviato una mail per metterci in guardia da chi ha preso i dati ed hanno precisato che nei prossimi giorni una mail maggiormente dettagliata indicherà come procedere a denuncia. Ora aspetto di vedere quali passaggi e quali moduli devo compilare per denunciare la mia università e la superficialità con cui lascia incustoditi dati sensibili…

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